A ognuno il suo vizio

Si sente parlare in campo educativo e/o pedagogico dell’espressione “viziare i bambini”.

Questa terminologia desueta apparenta i bambini a degli esseri viscidi e immondi nati per manipolare  i loro genitori fin dalla  nascita e trarne un profitto personale.
A loro volta, i genitori si vedono costretti a punirli e castigarli per correggere la loro prole .
Siccome i genitori sono confrontati regolarmente a queste situazioni, è chiaro che cercano spunti e raffronti per valutare la loro pratica educativa.
Ci sono dei professionisti in altri campi, che sconfinano nell’ambito pedagogico e educativo e sommergono i genitori con infiniti “tu devi”… Invece di chiedere al genitore quale è la sua opinione sulla questione.
Quindi i bambini sono viziati e i genitori degli incapaci! Bel sostegno!

Oggigiorno una persona qualificata e formata in campo pedagogico e educativo  parla di “rispetto delle regole”, “ responsabilità”, “consapevolezza” e ”conseguenze”, se si confronta con i genitori.
In pedagogia i genitori sono i massimi esperti dei loro figli.

Del resto se l’ozio è il padre dei vizi, riconosciamo che questi qualcosa fanno…
(auguriamoci senza danno per gli altri!)